FINE DEL BLOCCO DEGLI SFRATTI: COSA SUCCEDE DAL 1 LUGLIO 2021?
Il blocco sulle esecuzioni degli sfratti sta per terminare, ma la ripartenza delle procedure esecutive seguirà tre diversi scaglioni a seconda di quando è stato emesso il provvedimento di convalida di sfratto per morosità.
In sede di conversione in legge del Decreto Sostegni 1 “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da COVID-19”, convertito con legge 69/2021, è stato introdotto il nuovo art. 40 ter che prevede la proroga del blocco degli sfratti solo per i provvedimenti post-pandemia, confermando quindi la ripartenza delle esecuzioni degli sfratti ottenuti prima del Covid, attualmente sospesi fino al 30 giugno 2021 dal “decreto Milleproroghe” approvato il 31.12.2021.
I DANNI PER IL PROPRIETARIO SE UN INQUILINO NON PAGA L’AFFITTO E I VANTAGGI DELLO SFRATTO PER MOROSITA’
Quali sono i danni se un inquilino non paga l’affitto?
Se un inquilino non paga l’affitto, i danni per il proprietario si compongono di varie voci:
- non si percepiscono i canoni di locazione. Un immobile quindi che potrebbe costituire fonte di reddito non produce alcun guadagno;
- il debito aumenta di giorno in giorno: non si tratta quindi di un debito fisso e cristallizzato come ad esempio il mancato pagamento di una specifica fattura, ma è un debito che cresce in maniera esponenziale di giorno in giorno, di mese in mese, di anno in anno;